Pillole Blu

Dio non c’è,
dove vivo c’è un cielo in finestra che parla con
tra le sbarre un ricordo sbiadito, qualcosa di te,
che cambiavi il mio punto di vista, scambiavi i miei angeli con i tuoi angoli.

Dio non c’è,
tra le voci che sento, che vivono dentro di me,
sui cuscini sui muri di bianco si muore ma io,
ho scordato il dolore, la gioia, il colore, le ali di Icaro al sole.

Cado giù perché il mio cuore non va più perché il mio cuore non va più
Cado giù perché il cervello non sta su ci vuole un’altra confezione di pillole blu.

Dio non c’è,
tra speranze, ragioni, con mille parole di più,
per parlarti di tutto, ci bevo e non ci penso
che il rimorso fa male, sentirsi normale e il rimpianto più grande sei tu.

Ogni pensiero, una pura finzione, la vita la mia apologia di un errore,

la chiamo teoria, la chiamo follia, mi sento leggero mi sento volare ma…


Caaaaadoooo giù perché il mio cuore non va più perché il mio cuore non va più
Cado giù perché il cervello non sta su ci vuole un’altra confezione di pillole blu.






Molti hanno pensato subito ad un riferimento fin troppo scontato, ed infatti era troppo scontato.

“Pillole Blu” parla di benzodiazepine e altre simpatiche sostanze che vengono date a chi spesso ha volato troppo in alto, o a chi per dolore, è caduto troppo in basso.

Questo articolo ha un commento

  1. Lorella

    Bellissima

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